Il Nuovo Talismano della felicità, uno dei più grandi successi editoriali delle Edizioni Cavalcare negli Anni Duemila.
Le Edizioni Cavalcare sono una casa editrice italiana fondata da Nicola Vaccarezza nel 1999 di proprietà della Cavalcare Corporation, avente sede in Chiavari, specializzata in libri d'arte, biografie, manualistica, saggistica, filosofia. Pubblicano inoltre riviste, ebooks e volumi rari da collezione. Controllano inoltre la casa discografica Etichetta Nera Valchiria tramite una consistente partecipazione azionaria.
Una rappresentanza sindacale del comitato di redazione delle Edizioni Cavalcare.
La nascita della casa editrice è stata narrata a grandi linee dallo stesso Nicola Vaccarezza in un'intervista rilasciata al settimanale Gente Totale nel marzo 2008. Il Vaccarezza, sul finire degli Anni Novanta, desiderava sfruttare economicamente la sua proverbiale facondia letteraria. Fece quindi catturare un notaio e, legatolo mani e piedi a una macina di mulino, lo costrinse con minacce a rogare immediatamente un atto costitutivo della sua inesorabile casa editrice.
Organigramma[]
L'Amministratore Delegato Claudio Cammelli circondato dalla Segretaria Particolare delle Edizioni Cavalcare Helmuta Bratwurst e dalla Corretrice di Bozze Aggiunta delle medesime Edizioni, Sigfrida Schinken.
L'attuale amministratore delegato della casa editrice è il dott. Claudio Cammelli. Il comitato di redazione è composto da uomini di cultura e ricatto di ogni provenienza: tra questi menzioniamo il C.T. della nazionale italiana di calcio Cesare Prandelli, il noto presentatore televisivo Maurizio Costanzo, l'ex presidente francese Jacques Chirac, il noto gioielliere Duodeno, il campione di scacchi Kasparov, la modella Eva Herzigova, il domatore di iene Ugundo e altri.
Orango "Ugundo" Gongo, responsabile per la Costa d'Avorio delle intimidazioni pubblicistiche compiute dalle Edizioni Cavalcare.
Segretaria Particolare delle Edizioni Cavalcare è la signorina Helmuta Bratwurst; le Corretrici di Bozze sono le signore Ilaria La Nata e Crudelia Demon; la Correttrice di Bozze Aggiunta è la signorina Sigfrida Schinken.
Le attività editoriali[]
I libri[]
Riportiamo di seguito un estratto dei titoli più famosi pubblicati dalle Edizioni Cavalcare.
Nicola Vaccarezza, Cazzo me ne frega? Idee anomale di una persona sempre serena, Chiavari 2003.
Nicola Vaccarezza, Conversazioni con Helmut. Lo scambio filosofico (dialogico ed epistolare) tra i due massimi esponenti della filosofia battobelinista del XX secolo, Chiavari 2004.
Nicola Vaccarezza, Sette anni al baretto. La grande avventura di un uomo che per primo riuscì a trascorrere oltre duemila giorni consecutivi bevendo birra senza mai fermarsi, Chiavari 2005.
Nicola Vaccarezza, Il nuovo talismano della felicità. Mille ricette e innumerevoli utili consigli per degustare liquori e aperitivi a ogni latitudine con ironia, buon gusto e spregiudicatezza, Chiavari 2005.
Nicola Vaccarezza, Dottor Gechill e Misteraid. La sconvolgente doppia personalità di un editore controcorrente, Chiavari 2006 [2].
Nicola Vaccarezza, Così parlò la Cavalla. Frasi celebri e pensieri sparsi di un sedicente intellettuale, Chiavari 2007 [4].
Nicola Vaccarezza, Manuale del liquefatore di cani. Come degustare alani, bassotti e san bernardi in piacevoli drink con amici, Chiavari 2007 (il libro è distribuito con in allegato un simpatico segnalibro costituito dalla coda di un bassotto)[5].
Nicola Vaccarezza, What a dick does it freg to me?, Chiavari 2008 (versione inglese di Cazzo me ne frega?) [6].
Nicola Vaccarezza, Cavalcare alla riscossa. Autobiografia romanzata, con una Prefazione di Giorgio Napolitano, Chiavari 2011 [7]..
Mauro Rivara, Professione tagliacazzi. Vita avventurosa del Robocop di Cogorno, Chiavari 2004 [11].
Accristian L'Amarca, Ultimo ordine a Parigi. Le passionali vicende di un uomo dall'inestinguibile desiderio di ordinare, Chiavari 2006 [12].
Klaudio Kammelli, Deutsch einfach sprechen! Corso pratico di tedesco gestuale per giovinastri bolsi ma seducenti, Chiavari 2008. Al libro è allegato un pratico CD rivestito in poliuretano sul quale sono stati incisi a forza i più celebri e clamorosi rutti di Mauro Rivara[13].
