Wilma de Angelis alla premiazione dei campionati europei di salmastro (Bucarest 2010).
Wilma de Angelis è una donna famosa, nata a Milano l'8 aprile 1931.
Ha conosciuto Nicola Vaccarezza sul finire degli Anni Novanta, collaborando saltuariamente con l'Agenzia di Stampa Rodeo, e prodigandosi in consigli e gentilezze.
In segno di riconoscenza nel 2001 Vaccarezza ha nominato Wilma de Angelis membro del consiglio di amministrazione della Cavalcare Corporation, sebbene per statuto il voto della De Angelis non venga conteggiato ai fini del decidere (peraltro tale circostanza non le è mai stata comunicata).
Nel biennio 2003-2004 è stata personal trainer di Nicola Vaccarezza durante la preparazione atletica per i campionati europei di Ingordigia (tenutisi a Kiev).
Secondo quanto riportato dal settimanale La scianca, nel 2004 avrebbe avuto una fugace relazione con Mauro Rivara.
Nel 2010 ha rilasciato al settimanale Gente totale la seguente dichiarazione: "Mai, dico mai, ho incontrato un uomo così galante e focoso come Nicola Vaccarezza. Ha la gentilezza di un barone e il fuoco nelle vene di uno scaricatore di porto. E quella faccia da bambino tenerone lo rende addirittura irresistibile".
Nel 2011 lo stesso settimanale pubblicava un breve resoconto scandalistico che riferiva di una presunta liason della De Angelis con il geografo Fabio Peder.
Curiosità[]
- Wilma de Angelis reca un tatuaggio a forma di silhouette di se stessa sul suo bicipite sinistro. Questo tatuaggio, per motivi mai del tutto chiariti, appartiene all'ing. Claudio Cammelli.
Profezie[]
Stando alle Profezie di Vaccadamus la prima moglie di Nicola Vaccarezza Farraginosa Cocainomani ferirà in modo del tutto accidentale Wilma De Angelis durante i festeggiamenti per il quarantesimo compleanno di Nicola Vaccarezza, amputandole entrambe le caviglie con un'alabarda.
Sarà perseguitata sotto Mauro Rivara, durante il folle e sanguinario regno di terrore che questi instaurerà dopo aver preso il potere sulla Cavalcare Corporation e la Santa Sede; Barricato Vaccarezza la condannerà alla gogna, interdicendole ogni partecipazione alle gare di salmastro. Verrà però riabilitata da Osiride Sharif, che le farà dono di un castello a Settimo Torinese.